giovedì 27 settembre 2012

Riflessione su una vita infelice

"Forse l'unica cosa che conta davvero nella vita è amare ed essere amati.
Nella mia vita non so se qualcuno risponda o abbia mai risposto a questi requisiti. Certo, i miei genitori mi amano ma forse io non voglio bene loro abbastanza. Amici non credo di averne. Forse una, ma non mi vuole bene così tanto da pensarmi e preoccuparsi di me. Poi, l'Amore, quello vero, con la A maiuscola, non l'ho mai provato. Da ragazzina mi sono innamorata, certo, ma a lui non importava nulla di me. E quando son stata in seguito in procinto di innamorarmi nuovamente, costui ha fatto in modo che non accadesse perchè non mi voleva sul serio. E cosa avrei dovuto fare a questo punto con un altro che mi si è avvicinato ma che non suscitava in me nessun interesse? Avrei dovuto fingere di amarlo? Non l'ho ingannato, gli ho negato ciò che cercava e così è scomparso. Ma son sicura che, se anche avessi ceduto, nemmeno lui dopo un po' mi avrebbe amato davvero.
Questa è una notte come tante e sto piangendo. Bella novità!
Quindi affido al foglio ciò che nessun orecchio vuole sentire dalla mia voce. Ora rincorro un sogno che so che resterà irrealizzato ma che nonostante tutto voglio vivere fino al momento della mia fine. So e ho sempre saputo che è solo un'illusione ma è l'unica cosa che mi resta. Non piaccio agli uomini fisicamente e piaccio loro ancor meno caratterialmente ma QUESTA SONO IO e non credo di non meritare qualcuno da amare che ricambi questo mio sentimento.
Odio tutto questo: i giorni, i mesi e gli anni che passano. Soprattutto odio l'incertezza di avere un futuro come quello che ho sempre atteso e sperato e che sono rassegnata a non avere mai."

Vorrei che il mio pensiero arrivasse a te
senza che tu possa farci niente
senza che tu possa darmi colpa
senza che tu possa fermarmi
Vorrei dirti che ti amo
Vorrei non farti paura
Vorrei sentirti qui con me

sabato 22 settembre 2012

Dal profondo

Dal profondo
mi hai dato la vita
Nel profondo
mi hai amato
non sei fuggito
spaventato
da ciò che hai visto
sentito
avuto da me
con me
Nel profondo
sono tornata
tu non ci sei più
il mio Essere fragile
si è nascosto
in attesa che torni
in attesa del tuo profondo

venerdì 21 settembre 2012

Voleva l'amore

Le mancava l'amore. Questa era l'unica cosa che preoccupava davvero Luana. L'unica cosa che non riuscisse a controllare, raggiungere o ottenere con i suoi sforzi.
Una volta, non molto tempo prima, si era infatuata di un ragazzo. Lui era gentile, disponibile, le sorrideva sempre. Lei aveva accettato il suo corteggiamento come un dono e si era lasciata trasportare dall'attrazione sempre più crescente verso quel giovane uomo. Le sembrava quasi incredibile che uno come lui, considerato bello dal mondo, si interessasse proprio a lei, brutto anatroccolo. Si era persino illusa che in sua compagnia potesse diventare un cigno.
Troppe erano le illusioni di Luana.
Nonostante gli appuntamenti sempre più frequenti, ad un certo punto la ragazza iniziò a farsi delle domande, senza mai rivolgerne una a lui per paura che potesse scomparire nel nulla. Già questo timore avrebbe dovuto suggerirle che qualcosa non andava in quella storia tanto strana. Si chiedeva perchè lui non la tenesse stretta a se dopo il sesso, perchè non la prendesse mai per mano, perchè non volesse sentirla raccontare troppo della sua vita.
E un giorno, uno come tanti altri, capì.
Lui si era presentato all'appuntamento in ritardo. Non si era scusato o giustificato ma Luana non ci fece caso, tanta era la voglia di stare con lui. La serata trascorse come al solito tra un bicchiere e quattro parole. Solo che lei aveva deciso: non si sarebbe accontentata del solito sesso quella sera, voleva fare l'amore.

lunedì 17 settembre 2012

Nell'attesa io riposo
come tra le braccia del mio sposo
unica mia amica l'icertezza
dura, senza un vezzo o una carezza
Cammino giorno dopo giorno
inciampando sui sassi della via
è impervia e scoscesa la mia strada
non una mano, non un sorso d'acqua
Ma non mi lascerò morire
mi alzerò e riprenderò ad andare
vagherò per luoghi sconosciuti
e passo dopo passo arriverò a qualcosa
ma ora non so a chi o a cosa

domenica 16 settembre 2012

Notte di baci, carezze
di vita che scorre
Tempo sfuggente dilatato in un sempre
Luna invidiosa che osservi dall'alto
e dispettosa non doni il tuo argento
Magari aspetti che arrivi il mattino
e che sia il suo sole ad illuminarci
ma quei suoi raggi non portran riscaldarci
perché il suo sorriso verrà a separarci

sabato 15 settembre 2012

Da un pò scrivo questa storia... Non so se sia bella e interessante anche se alcuni commenti mi hanno fatto credere he lo sia... Ora ho deciso di metterla qui a disposizione nella speranza che possa interessare a qualcuno... Vi auguro una buona lettura...
Mi faccio male
di continuo
nei pensieri
nelle parole
sei sempre tu
mi graffi nel profondo
l'anima dilaniata
l'unico modo per esserti vicino
in quest'amore impossibile
in una speranza solo mia

venerdì 14 settembre 2012

Scrivo di una lacrima
la mia
scappata a un dispiacere
antico
ma moderno
sempre attuale
colui che non si può dimenticare
e che fa male
ancora che colpisce
mentre ama
e non sa
che non mi perderà

giovedì 13 settembre 2012

Contenta di aver ritrovato questo spazio dopo qualche ora..
Mi sto organizzando per pubblicare anche qui i primi capitoli di una storia che sto scrivendo da qualche tempo e che tra qualche giorno al massimo potranno essere a disposizione di chi vorrà visitare questo spazio.
Ma non voglio dedicarmi solamente alla stesura di questa storia di cui ho appena parlato, voglio condividere di tanto in tanto anche altre cose, come mi verranno alla mente. Pensieri, frasi, semplici parole che descrivono emozioni di vita vissuta.
Spero di suscitare interesse e curiosità e di ricevere in cambio consigli e commenti che mi possano permettere di migliorare.
Per ora semplicemente Buonanotte
Seconda volta che provo a creare un blog.. L'altro è scomparso nel giro di una notte, dicono che sia stato rimosso per una violazione.. Riproviamo..

Difficile trovarsi qui una seconda volta e cercare le parole adatte. In fondo il meccanismo è sempre lo stesso, un nuovo spazio da esplorare, da riempire e popolare.
Io scrivo. Non pretendo di essere brava e non mi definisco scrittrice. Mi piace far vivere i personaggi sulle mie pagine e con le mie parole. Lo faccio e basta, come mi viene. Trovarsi davanti una pagina vuota è sempre un invito allettante per me. Storie, frasi e parole prendono forma nella mia mente e mi tormentano finchè non le fisso nero su bianco alla prima occasione. Spesso riesco a tenerle a bada per giorni, settimane ma poi sono sempre loro a vincere e a riuscire a venir fuori come se avessero una vita propria e io fossi solamente un tramite per la loro realizzazione.

Nella speranza di ritrovare questo spazio, ora vado..