Ho attraversato il paese con passo svelto. Ormai sembra
tutto addormentato. Non il ronzio di una mosca, solamente quel fastidioso salmodiare
proveniente dalla chiesa dove tutti i sopravvissuti sono riuniti per la loro
preghiera di supplica.
Mi chiedo a cosa serva cercare di rimediare dopo che il
latte è stato volontariamente versato. Ma forse fanno bene a cercare di
ingraziarsi un qualche Dio.
Io la mia strada l’ho presa. Sicuro delle mie decisioni. E delle
conseguenze.
Sono pronto al mio posto. Dal fianco della collina posso
vedere l’intero villaggio. Le case di pietra e quelle più nuove di mattoni. La facciata
della chiesa dipinta di un bianco immacolato.