E dovresti stringermi stanotte, che la brezza leggera suona dolcissima una melodia e l'argentea luce lunare rischiara il mio corpo d'avorio.
Si, dovresti proprio farlo.
Appoggia il tuo essere al mio, che hai detto esser freddo, per sentirne il suo feroce bruciare e la nostra pelle fondersi in una.
Dovresti tenermi vicina quando tua sola compagna è una bottiglia, che ti fa da amica e da amante, e confidare ciò che è nel fondo dell'anima tua ai miei occhi frementi...