C'era
una volta in una terra molto lontana una fanciulla.
Ella
abitava in una modesta casupola della periferia di un piccolo paese
in riva al mare coi genitori poveri ed anziani. Era molto graziosa e
matura per la sua giovane età ma non riusciva a trovare degli amici
e tantomeno sembrava interessare ai ragazzi della zona.
Quindi,
mentre tutte le sue coetanee trascorrevano i pomeriggi festivi in
compagnia dei propri fidanzati, lei se ne stava sola in casa a
leggere e a cercare la causa della sua solitudine.
Ciò
che lei non poteva sapere era che le altre ragazze del paese la
invidiavano per la sua grazia e la sua bontà. E in particolare una
di queste, una giovane strega, accecata dall'invidia, giurò a se
stessa che Andina, la bella fanciulla che considerava sua nemica, non
avrebbe mai avuto degli amici e tantomeno un fidanzato.
Accadde
un giorno che Andina si ammalò e alle sofferenze dello spirito si
unirono quelle del corpo. E così piangeva e soffriva e piangeva
ancora per giorni e giorni senza che i suoi genitori potessero fare
alcunchè per alleviare il suo male.
La
strega intanto gioiva di quella malattia che ella stessa aveva
provocato e si preparava al giorno in cui avrebbe trionfato
definitivamente sulla rivale. Secondo i suoi piani, infatti, Andina
sarebbe dovuta diventare così brutta da non potersi più mostrare in
pubblico.
Un
giorno le lacrime e il pianto della bella fanciulla attirarono
l'attenzione di una dama che passava di lì. In realtà la dama era
una fata buona. Ella, senza rivelare chi fosse, bussò alla porta
della casupola in cui abitava Andina e domandò alla madre di questa
ospitalità per la notte.
L'anziana
donna offrì alla nuova venuta un modesto pasto caldo, secondo quelle
che erano le sue scarse possibilità, e un piccolo letto nella camera
accanto a quella in cui stava Andina.
Quella
notte, quando tutti erano ormai addormentati, la fata, in silenzio,
entrò nella camera della fanciulla che pativa le sue sofferenze in
silenzio per non svegliare gli altri abitanti della casa. La fata,
abbandonato il suo travestimento, era così luminosa per il forte
potere della sua bontà che, non appena varcò la soglia della
cameretta, la illuminò tutta come se vi fosse entrato tutto il sole.
«Perchè
piangi?» domandò alla fanciulla.
E
l'altra, piena di timore per quella figura di luce, si ranicchiò
contro il muro.
«Non
temere, Andina. Sono una fata buona che può aiutarti a risolvere il
tuo problema» spiegò la dama, avvicinandosi di più al letto per
farsi riconoscere.
La
disperazione prese il sopravvento e Andina si ritrovò a raccontare
tutto della sua malattia alla fata buona, senza omettere nulla e
mostrando i segni che iniziavano a rovinare il suo aspetto.
Allora
la fata, senza perdere tempo, guarì le rughe, le bolle e le piaghe
della pelle, arrestò la caduta dei capelli e eliminò il gonfiore
del ventre, dei piedi, delle mani e del viso. Il dolore dovuto a un
male che la consumava da dentro cessò e anche la sofferenza dello
spirito iniziò ad essere alleviata. La pelle di Andina divenne
ancora più liscia, candida e luminosa di come era prima della sua
malattia e i suoi capelli ancora più lucidi e vitali; le sue braccia
e le sue gambe acquisirono forza e resistenza.
Già
la mattina successiva la bella fanciulla riprese la vita normale e
tutti quelli che la incontravano per strada ne rimanevano felicemente
colpiti.
La
notizia non tardò ad arrivare alle orecchie della strega che divenne
ancora più furiosa. Ella non riusciva a spiegarsi come la sua nemica
fosse riuscita a rompere il sortilegio, ma quello che la rendeva
ancora più arrabbiata era il fatto che tutti ne erano ancora più
affascinati.
La
strega cattiva a quel punto dovette escogitare un nuovo espediente
per rendere infelice la povera fanciulla e toglierla di mezzo...
(continua)
Fiaba di inizio anno (seconda parte)
Fiaba di inizio anno (seconda parte)
questa prima parte ha proprio il gusto della fiaba.
RispondiEliminaCiao :)
Una fiaba con un fondo di verità.
EliminaCiao, Endi :)
tutte le fiabe hanno un fondo di verità :)
Eliminacome va TWS, tutto ok? hai lasciato la strada vecchia per quella nuova?
Tutto ok, grazie. E tu?
EliminaHo preso una strada nuovissima ;)
brava, presta attenzione però anche alle strade nuove, visto cosa è successo in Sicilia? :)
RispondiEliminaaspetto il seguito della fiaba.
Pubblicherò la seconda parte al più presto ;)
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