martedì 13 dicembre 2016

Ma alla fine cos'è vivere se non un sopravvivere più sereno?

domenica 20 novembre 2016

Ti penso...

Ti vedo ovunque
ogni istante.

La mia vita è
senza-con te.

Sei gli occhi e le carezze
proibite.

L'amore mio è
l'amore tuo.

mercoledì 2 novembre 2016

In bilico

Il tempo passa 
lento e veloce;
l'amore ci uccide.

Siamo due anime
alla mercè dell'ignoto
futuro impalpabile.

Un grido: aiuto.
Nessuno si volta.
Nessuno si alza.

La poltrona per voi
è comoda e eterna;
un tetto per noi è un sogno.

martedì 14 giugno 2016

Lettera a uno sconosciuto

Carissimo Amico mio
alla fine le persone si stancano di stare insieme, si abbandonano alla noia e all'abitudine. Tutto diventa scontato e la scintilla che prima rendeva tutto fantastico non s'accende più.
All'inizio forse è il mistero, ciò che non conosciamo e che magari ci è proibito a renderci così audaci ma poi tutto ci diventa troppo familiare – illusione e presunzione perché nulla mai si può conoscere totalmente, tantomeno una persona – e ci adagiamo e facciamo scorrere i giorni tutti uguali. E non perché lo siano davvero ma perché noi li rendiamo tali.

giovedì 9 giugno 2016

La ricetta per la felicità

Lasciamoci tutto alle spalle
al mare
sdraiati al sole cocente
e la sabbia rovente.
L'amore che bagna le labbra
in un bacio salato
che è senza vestiti.
Lasciamoci andare alle onde
che è la nostra passione,
lasciamo andare noi stessi
alla deriva
del nostro Amore.

sabato 14 maggio 2016

Stanotte, nel cuore della notte... - Diario #8

Sveglia penso.
Solo cose scontate ma che stanotte mi colpiscono con la forza di un treno in corsa.
Forse solamente il frutto di giorni bui, difficili, impegnativi.
Però quando cerchi lavoro disperatamente e non lo trovi e sembra che non lo troverai mai, ti ritrovi a pensare alle cose veramente importanti.
Ingenuamente diranno i più, ho sempre pensato che l'amore per un compagno fosse la cosa più importante per una persona. Ho aspettato a lungo e ora che finalmente lui è qui con me, ne sono ancora più convinta.
Ma ho anche sempre pensato alla mia vita come è dipinta nelle belle storie dei libri o dei film dove la vita alla fine premia i tuoi sforzi, il tuo impegno.
Stanotte penso a quanto sarebbe bello avere un lavoro. Ma non un lavoro da 50000 euro annuali, un semplice lavoro dignitoso che mi permetta ancora di sognare e andare avanti per costruire il futuro.
E sarebbe bello avere una casa o meglio la possibilità di comprarla. Ma non una reggia, solo una casetta per me e il mio uomo che possa contenere la nostra famiglia.
Un giorno pensavo ai capelli, ai tacchi, ai vestiti. Ora non mi importa più. E non perché finalmente ho i capelli che volevo, ma perché tutto ciò non mi dà la felicità. Non me la può dare perché la vera felicità è stare fra le braccia del mio uomo.
E anche se un giorno dovessi avere una reggia o un lavoro da più di 50000 euro o scarpe e vestiti a volontà, sarei felice solo fra le braccia del mio uomo.
La felicità sta nelle cose semplici e piccole. Che sono anche le più grandi.

lunedì 9 maggio 2016

Passi di nostalgia

Il tuo ricordo
due passi nella pioggia
di una primavera che non arriva.

E penso all'estate
al calore del nostro amore
e a te sempre con me.

venerdì 11 marzo 2016

Il call center più bello - Diario #7

E dire che questo doveva essere il posto più serio e bello di tutti, dove avrei potuto passare il resto della mia vita in attesa dell'occasione della mia esistenza...
Doveva essere l'impiego gratificante che mi avrebbe accompagnato durante il mio tempo alla ricerca di un lavoro...
Per me, invece, è stato un incubo.